Introduzione
Vi sarà sicuramente capitato un disastro simile con il vostro computer…
Acqua, caffè, vino (qualcuno dice addirittura Merlot) o birra che sia,
e poi giù a piangere e a disperarsi.
Oppure sei fortunato e ci sei andato solo molto, molto vicino.
A me è successo (e te pareva)
sul mio amato computer nuovo (15gg di vita) e 800€ e rotti spesi.
MA:
NON DISPERARE. Non tutto è perduto.
Se i componenti vitali non sono andati a farsi benedire tra cui hard disk, ram o scheda madre c’è ancora qualcosa da fare!
Ti racconto cos’è successo e come ho risolto il problema.
Table of Contents
Come salvare il computer dopo averlo innaffiato con della birra (freschissima)
Andiamo con ordine.
“Non si utilizzano liquidi in presenza di dispositivi elettronici”
Ero comodo, sul mio tatami (aka comodo tappeto in gomma di almeno 2-3 cm utilizzato da chi fa arti marziali) spiaggiato in camera a chiacchierare online con la community di Syskrack sul server Discord…
Mancava una birra per completare una classica e piacevole serata in quarantena come tante negli ultimi mesi.
Stappo.
Mi metto comodo.
Mi giro sbadatamente…
SBAM! 🍺
…e vedo la schiuma sulla tastiera (sì era proprio annegato dalla birra).
Cosa NON fare quando versi la birra su un computer funzionante
- Asciugare solo superficialmente e continuare ad usare il computer
Perchè è proprio quello che ho fatto io.
Non fare come me, che ho solo asciugato con un panno il pc e ho continuato ad utilizzare il PC pensando che non fosse successo niente.
Dopo 1h mi sono accorto che 2 tasti non funzionavano.
Cosa ho fatto?
Un’altra cosa da non fare
- Utilizzare solo il phon a freddo per provare a far asciugare la birra (il phon ci servirà ma più avanti)
La birra è diversa dall’acqua, lascia degli zuccheri e quindi dei residui.
Dopo un pò mi sono ritrovato con la tastiera “inchiommata”, con i tasti incollati che non funzionavano e che adesso erano diventati 3.
Mi calmo, provo a respirare e realizzo conto che la notte non è il momento migliore per sistemare questo problema e pianifico l’attacco il giorno dopo.
Il punto è che il giorno dopo il computer ha deciso di non accendersi più.
Nessuna schermata di accensione: schermo nero, nessun beep, solo boot loop.
Ho iniziato quindi una serie di tentativi che vi riproporrò in serie, casomai dovesse tornarvi utile.
How To: Cosa fare quando si versa una birra sulla tastiera
La procedura da “manuale”
- Spegnere immediatamente il computer: Scollega il dispositivo dall’alimentazione e rimuovi la batteria se possibile.
- Scollega tutti i dispositivi esterni: Rimuovi tutti i cavi, USB, schede di memoria e altri dispositivi collegati.
- Stacca la batteria: soprattutto se è esterna e stacca anche quella di buffer
- Asciuga l’esterno: Usa un panno asciutto e morbido per rimuovere delicatamente il liquido dall’esterno del computer.
- Capovolgi il computer: Posiziona il computer a testa in giù su un asciugamano o un panno asciutto per consentire al liquido di fuoriuscire.
- Smonta il computer (se ti senti a tuo agio): Se possibile, apri il case del computer per consentire una migliore ventilazione e asciugatura delle parti interne. Puoi usare un cacciavite appropriato per questo.
- Asciugatura interna: Usa un ventilatore per far circolare l’aria e asciugare l’interno del computer. Evita di usare un asciugacapelli a calore elevato, poiché può danneggiare i componenti.
- Pulizia con alcol isopropilico: Usa un batuffolo di cotone imbevuto di alcol isopropilico per pulire delicatamente le aree colpite dal liquido, specialmente i contatti e le schede. L’alcol isopropilico evapora rapidamente e non conduce elettricità, quindi è sicuro per la pulizia dei componenti elettronici.
- Lascia asciugare completamente: Lascia il computer smontato in un luogo asciutto e ben ventilato per almeno 24-48 ore per assicurarti che tutto il liquido sia evaporato.
- Rimonta e testa il computer: Una volta che sei sicuro che il computer sia completamente asciutto, rimonta il computer e prova a riaccenderlo.
Ok manuale a parte, ti racconto cosa ho fatto, perché in genere le cose prima le imparo a caro prezzo sulla mia pelle poi le condivido 😅
Rimuovere i “detriti” della birra, cercando il modo più agile far evaporare tutto.
Sembrerà strano ma è proprio quello che ho dovuto fare per liberare il computer: innaffiare, esattamente come è successo con la birra, il computer con una soluzione che mi aiutasse a far evaporare i residui.
Soluzione 1: Alcol Isopropilico
(grazie all’amico e maestro Fulvio)
ATTENZIONE! E’ un solvente altamente infiammabile ed occorre diluirlo con dell’acqua distillata.
L’Alcol Isopropilico è altamente detergente, non lascia residui ed evapora più velocemente dell’alcol.
Si usa principalmente con le stampanti 3D a resina per ripulire dello schifo che residuo nelle vaschetta. Una roba appiccicosa come poche.
Importante: si usa ‘acqua distillata perché avendo a che fare con contatti e circuiti elettrici, non vi porta al corto circuito…sembra strano, ma è scienza!
Rimozione dei componenti (oppure no)
Andiamo al dunque e con ordine.
Munitevi di plettro e pazienza. Io ho operato secondo questo schema:
- Rimuovere i tasti non funzionanti o vicini al disastro con l’utilizzo del magico e affidabile plettro
Se la tastiera è rimovibile e i componenti sono abbastanza accessibili potreste smontarlo per intero e operare con i componenti smontati.
Io in realtà non ho voluto rischiare di fare ancora più danni e ho ragionato secondo così:
così com’è entrata dovrà uscire (e stranamente mi è andata bene) - Nebulizzare la soluzione Alcol Isopropilico + Acqua Distillata (puoi anche abbondare)
- Pulire esternamente con un panno morbido
- Nebulizzare ancora per far penetrare la soluzione
- Utilizzare il phon (a freddo eh!) per far confluire la soluzione nei punti invasi dalla birra e dai suoi stupidi zuccheri.
La soluzione Alcol Isopropilico + acqua distillata è al 50-50.
Va distrbuito abbondantemente ed uniformemente.
Dalla disperazione ho ripetuto 3-4 volte il processo anche se l’asciugatura ha richiesto molte più ore, anzi giorni.
E finalmente arriviamo alla fase finale:
Asciugatura
Il metodo migliore è inondarlo di riso e attendere un bel pò (io ho atteso oltre 14 ore).
Ma preso dall’ansia ho continuato ad asciugarlo anche con il phon a freddo.
Al secondo giorno veramente ho cominciato a dubitare e l’ho anche lasciato al sole per un pò.. (scollegando la batteria).
Beh… se hai seguito tutti i passi di questa ricetta e sei molto, molto fortunato come me:
entro 3 giorni risorgerà!
E se non ha funzionato?
Il buon Fulvio dice: “bagno di ultrasuoni“
Ma non ho avuto l’onore di provare questa soluzione.
… e magari poi la smetterai di utilizzare liquidi vicino ad apparecchi elettronici.
Io no, sono recidivo e amo il brivido (oltre che la birra).
Live fast die young 🤘
Enjoy! 🍻